Risarcimento danni incidente stradale mortale

incidente mortale
Quando si verifica un incidente mortale, la procedura è molto diversa rispetto a quella di un semplice sinistro: da un lato viene avviata una procedura penale e dall’altra una procedura civile. È importante avvalersi di professionisti del settore come Difeso e Risarcito al fine di poter intervenire già nelle indagini preliminari con il pubblico ministero.

Come si attua un risarcimento per evento mortale

I danni non patrimoniali da morte sono previsti e risarciti secondo l’articolo 2059 c.c., riguardano il turbamento morale e soggettivo e quindi esistenziale per i congiunti. La quantificazione viene fatta in base all’età del defunto e del congiunto, eventuale presenza di figli ecc.

In caso di incidente mortale vengono considerati:

DANNI MORALI – Quando previsti dalla legge per il turbamento dei congiunti

DANNI PATRIMONIALI – Che si dividono in danni emergenti (spese del funerale, costi da dover sostenere all’improvviso) e lucro cessante (mancato apporto economico improvviso derivante dalla morte del soggetto).

DANNO DA MORTE – Risarcimento per il danno biologico e morale degli eredi

DANNO DA PERDITA DELLA VITA – Poiché il soggetto è privato del suo bene più importante

DANNO ESISTENZIALE

A chi spetta il risarcimento per incidente stradale mortale e come viene calcolato

In caso di morte il risarcimento spetta ai congiunti, ovvero coloro che secondo la legge hanno diritto a ricevere il beneficio quindi: figli, coniuge/convivente, fratelli/sorelle e nonni. Per tutte le altre figure invece il riscatto non è immediato e bisognerà provare non solo il rapporto di parentela quanto l’effettivo rapporto con il deceduto.

I valori economici per un risarcimento in seguito ad un decesso sono stabiliti mediante delle Tabelle depositate in Tribunale, ovviamente quanto stabilito deve essere approvato dal DM. I valori vanno da un minimo ad un massimo e vengono stabiliti tenendo conto di una serie di fattori.

I parametri più importanti che vengono considerati sono:

– età della vittima e dei superstiti, la cifra si alza se ci sono figli minori

– rapporto di parentela, tanto più stretto è il valore più alto sarà il prezzo

– composizione del nucleo familiare, il danno deve essere ripartito tra coniuge e figli in primo luogo quindi viene calcolato sulla base di un importo che questi possano suddividere equamente.

Il tempo per ottenere un risarcimento senza assistenza può essere anche molto lungo e penalizzante da un punto di vista economico dal momento che le assicurazioni tendono a tener conto dei parametri stabiliti dalla legge ma a fare proposte verso il basso. Per quantificare nel modo corretto quanto spetta in caso di risarcimento danni incidente stradale mortale, è fondamentale farsi assistere da professionisti e da un team di esperti come Difeso e Risarcito che possano effettivamente occuparsi della procedura.

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