Crediti scolastici: le attività extrascolastiche formative

crediti scolastici

Quanta confusione!

Quante volte abbiamo visto i nostri ragazzi, calcolatrice alla mano, fare e rifare i conti per determinare il voto finale dell’ anno scolastico o della maturità integrando i crediti scolastici!
Non è facile capire come ottenerli e come calcolarli, la confusione è molta, anche perché sono stati variati molte volte, adottando regolamenti e tabelle sempre differenti. Vediamo allora in maniera semplice ma dettagliata di cosa stiamo parlando e distinguendo tra crediti scolastici e crediti formativi.

Metodo per calcolare i crediti scolastici

L’ assegnazione crediti scolastici avviene durante lo scrutinio finale di ogni anno del triennio per la scuola secondaria superiore. L’ attribuzione avviene tenendo conto della media generale dei voti, del voto in condotta, del numero di presenze e assenze fatte durante l’ anno e ad eventuali debiti formativi.
Secondo un nuovo regolamento contenuto nell’ articolo 11 dell’ OM, il punteggio massimo che si può ottenere nel triennio è stato alzato da un totale di 40 a 50 punti. Questa scelta premierà maggiormente il percorso formativo che lo studente ha conseguito durante i tre anni. A questo punto si dovranno prendere le medie dei tre anni, sommarle e convertirle in cinquantesimi consultando una tabella pubblicata on-line dal MI.
I nuovi criteri di valutazione per la maturità 2022, sono così ripartiti:

  • Prima prova d’ esame 15 punti (scritta)
  • Seconda prova d’ esame 10 punti (scritta)
  • Colloquio orale 25 punti

Non è stato modificato il voto massimo complessivo che rimane quindi 100 e quello minimo che è 60.
Risulta chiaro che più crediti si sono ottenuti nel triennio più sarà facile avere un voto di maturità alto.

Facciamo chiarezza

Importante anche distinguere fra crediti scolastici e crediti formativi.
I primi abbiamo già visto su che basi vengono conteggiati, mentre i secondi dipendono dalle attività extrascolastiche che il ragazzo ha svolto durante i tre anni.
Queste attività sono fra le più diverse e possono essere intraprese sia all’ interno della scuola frequentata o presso aziende o enti. Si possono conseguire certificazioni di tipo informatico, frequentare corsi di lingue per raggiungere il livello B1 in lingua inglese per il biennio e B2 per i ragazzi delle terza classe, corsi di cinese, prestare assistenza in biblioteca o presso centri culturali, partecipare e vincere a gare sportive di Istituto o Provinciali, svolgere attività di volontariato in modo costante e continuativo, iscriversi a percorsi musicali o strumentali da frequentare presso Istituti Musicali Accreditati e di livello pre-accademico.
Importante ricordare che non è obbligatorio svolgere tali attività ma facoltativo, rimane il fatto però, che è conveniente farlo per aumentare il numero di crediti da sommare a fine anno.
Controllare sempre che l’ attività scelta sia riconosciuta e autorizzata dall’ Istituto frequentato è molto importante. Confrontandosi con il corpo insegnanti o presso le segreterie è il modo più sicuro e veloce per accedere a percorsi validi.
Gli attestati, certificazioni o valutazioni conseguite frequentando le varie attività complementari, dovranno essere consegnate presso la segreteria dell’Istituto che si frequenta in modo che possano essere controllate e validate.
Per verificare il periodo in cui consegnare il materiale sarà sufficiente andare sul sito della scuola che comunicherà le date tramite apposita circolare. Solitamente il periodo di consegna è dalla metà di maggio in avanti.
Il totale ottenuto da questo conteggio verrà sommato al credito scolastico. Se stiamo frequentando l’ ultimo anno, il punteggio sarà aggiunto, invece all’ esito della prova di maturità.

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