Di cosa è stato accusato svapoweb.it

Acquisti record per sigarette elettroniche su svapoweb

Accuse pesanti per Svapoweb

Svapoweb ha ricevuto della accuse pesanti nel corso delle scorse settimane, che sembravano non solo essere in grado di danneggiare la fama del sito, ma anche quella del fondatore Arcangelo Bove.

Un’accusa di frode pesante per Svapo Web

Frode: è questa l’accusa che si è vista recapitare il portale di Svapo web nel corso delle ultime settimane, cosa che sembra essere impossibile da credere.

Il fatto è accaduto nel momento in cui, gli addetti del magazzino, si sono visti recapitare delle merci in maniera anticipata, senza alcun preavviso.

Tale situazione altro non ha fatto se non creare confusione all’interno del magazzino stesso, cosa che ha comportato una serie di problematiche che, effettivamente, altro non hanno fatto che rendere la situazione di svapoweb.it meno piacevole del previsto.

Ad aggravare la situazione sono stati i diversi controlli imposti da parte delle forze dell’ordine che, in maniera quasi spiegata, hanno effettuato appunto una verifica senza alcun preavviso proprio nel medesimo giorno in cui le merci sono giunte a destinazione su Svapo WEB.

Le conseguenze del controllo del magazzino

Conseguenze devastanti quindi per un portale che si è sempre contraddistinto per precisione ed affidabilità.

La situazione è degenerata quando, Arcangelo Bove fondatore del portale, ha cercato di porre rimedio alla situazione.

Le forze dell’ordine non solo hanno intensificato i controlli, ma hanno anche impedito al fondatore di poter apportare delle semplici modifiche ai registri, in modo tale da regolarizzare le merci appena giunte al magazzino.

Il fondatore del sito web si è quindi visto in una situazione che risulta essere poco piacevole: il suo portale momentaneamente chiuso ed allo stesso tempo un’accusa di frode che pesa come un macigno sulla sua testa.

Purtroppo, a nulla sono serviti i primi tentativi di Arcangelo Bove nel dimostrarsi innocente, dato che il suo portale online è stato oscurato.

Nemmeno una semplice parola per spiegare la situazione è stata consentita a Bove, che ha quindi dovuto arrendersi ad un processo tanti inevitabile quanto insensato.

Un processo a senso unico per Svapoweb ed il suo proprietario

Ma proprio grazie a questo particolare processo Bove è riuscito a mettere in risalto la sua innocenza, evitando una situazione tutt’altro che piacevole da vivere.

Il fondatore di Svapo web ha dovuto semplicemente dare prova della sua innocenza e grazie alle testimonianze dei collaboratori e dei fornitori, la situazione si è conclusa nel migliore dei modi.

Dal tribunale di Benevento è giunta quindi una notizia tanto attesa quanto piacevole: la sentenza svapoweb.it è stata ritirata, l’azienda non ha commesso alcun reato e pertanto, tutte quelle poco piacevoli accuse di frode sono cadute.

Il fondatore del sito ha quindi tirato un sospiro di sollievo, visto che la sua innocenza è stata resa nota a tutti coloro che, in un primo momento, dubitavano del portale stesso creato da Bove.

Il sito web è tornato quasi immediatamente online, con un comunicato che raccontava la situazione ai clienti che, nei giorni primi della sentenza, non avevano potuto accedere ai vari articoli presenti sul portale.

La voglia di Bove di dimostrarsi innocente ha avuto la meglio su un sistema definito come altamente dannoso e da accuse che sono state prive di ogni fondamenta.

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